Scenario per esercitarsi

Vi presentiamo Dewey, un gatto anziano che ha perso peso.

Vi presentiamo DEWEY

Un gatto maschio castrato di 13 anni

  • Dewey è un gatto che vive in casa ed è stato portato alla clinica per una graduale perdita di peso.
  • La proprietaria non ha notato cambiamenti dell'appetito di Dewey. Tuttavia, ha tre gatti e li alimenta in gruppo con un alimento per gatti adulti secco ad libitum e, occasionalmente, una "piccola quantità" di cibo in scatola come premio. Non sa se Dewey stia bevendo o urinando di più.
  • Dewey ha un punteggio della condizione corporea di 3/9, pesa 4,3 kg e presenta una moderata perdita muscolare. Dewey non è stato sottoposto a esami da più di 2 anni. Il suo ultimo punteggio della condizione corporea registrato era di 5/9, quando pesava 5,4 kg.
  • Durante l'esame, Dewey è tranquillo, ma reattivo. Le membrane mucose sono piuttosto asciutte con un normale tempo di riempimento capillare. Anche se fa le fusa, i suoni cardiaci e polmonari appaiono normali. Non mostra dolore durante la palpazione addominale. I reni sono leggermente piccoli.

Disturbi gastrointestinali

Enteropatia cronica nei gatti

Con la locuzione enteropatia cronica si intende la malattia gastrointestinale con segni clinici che durano più di 3 settimane in assenza di enteropatogeni, parassiti, disturbi non gastrointestinali identificati (ad esempio, malattia renale e ipertiroidismo), esposizione persistente a corpi estranei e/o tossine o neoplasia.1-4 L'enteropatia cronica dei gatti comprende l'enteropatia reattiva agli alimenti, che include l'allergia e l'intolleranza alimentari, l'enteropatia reattiva agli antibiotici, l'enteropatia reattiva alla terapia immunosoppressiva (ossia l'enteropatia reattiva agli steroidi o la malattia infiammatoria dell'intestino) e il linfoma a piccole cellule di natura alimentare.3,5-7

I gatti con enteropatia cronica, indipendentemente dalla diagnosi finale, possono presentare qualsiasi combinazione di segni clinici gastrointestinali.3,5,8,9 Quello più comune è sicuramente la perdita di peso, seguita da vomito, variazioni nell'appetito e diarrea.3,4,9-11 I gatti con enteropatia reattiva agli alimenti (analizzata separatamente in modo più approfondito) frequentemente presentano la diarrea come sintomo principale.5,9,12

La variazione della dieta può essere un primo passo importante nella gestione dei gatti con questa patologia. Qualsiasi intervento sull'alimentazione dovrebbe comunque apportare nutrienti adeguati per soddisfare i requisiti nutrizionali dei gatti, compensare eventuali perdite di nutrienti nel tratto gastrointestinale e aiutare a gestire i segni clinici.

icona intestino stomaco gatto

Messaggi chiave


  • Le strategie nutrizionali comuni per la gestione dei gatti con enteropatia cronica includono cambiamenti al livello della dieta, integrazione di vitamina B12 (quando indicato) e somministrazione di probiotici per ridurre la disbiosi e l'infiammazione delle mucose.3,7 
  • In questo caso è opportuno offrire un preparato altamente digeribile, gustoso e con un contenuto proteico elevato per ridurre al minimo la perdita di massa magra e gestire la digestione e/o l'assorbimento di macronutrienti compromessi (come proteine, grassi o carboidrati) e/o la disbiosi. 
    • A differenza dei cani, la maggior parte dei gatti con questa condizione non ha bisogno di una dieta con un contenuto limitato di grassi.16 
    • Le diete specifiche per gestire i problemi gastrointestinali attualmente in commercio si sono dimostrate efficaci nella gestione dei segni clinici cronici gastrointestinali.16─18 
    • Per alcuni tipi di enteropatia cronica, è possibile anche ricorrere a un'alimentazione a base di proteine idrolizzate o nuove proteine, perché gli antigeni della dieta potrebbero avere comunque un ruolo nell'infiammazione gastrointestinale.5 
  • La carenza di cobalamina (vitamina B12) è ben documentata nei gatti con enteropatie croniche, nonostante la sua abbondanza nelle diete specifiche per i gatti.19-21 La vitamina B12 dovrebbe quindi essere integrata, per via parenterale o enterale, se le analisi ne attestano l'eventuale carenza.3 
  • I probiotici, in particolare quelli che hanno dimostrato di modulare il sistema immunitario o di avere proprietà antinfiammatorie, possono essere utili per alcuni gatti con enteropatia cronica nell'ambito di un approccio terapeutico multimodale.7 
    • I felini con questa patologia mostrano disbiosi simile a quella che si verifica negli esseri umani con IBD, anche se sono necessarie ulteriori ricerche.22,23  
    • I probiotici possono avere un effetto positivo sulla funzionalità gastrointestinale. Poiché i diversi ceppi di probiotici hanno effetti diversi sull'ospite, è opportuno sceglierli in base agli obiettivi che si desidera raggiungere. 
  • Inizialmente, i gatti con enteropatia cronica possono beneficiare di pasti piccoli e frequenti (ad esempio, da 3 a 6 pasti al giorno). Ciò permette di migliorare l'assorbimento dei nutrienti e ridurre al minimo le risposte gastrointestinali avverse.
Inizio di conversazione

"Perdita di peso, cambiamenti nell'appetito, vomito e/o diarrea sono segni comuni di malattia gastrointestinale nei gatti, ma possono anche essere causati da altre condizioni non correlate all'apparato digerente. Oltre ai test diagnostici, suggerisco anche che [nome del gatto] segua una dieta speciale per vedere se soffre di un'allergia o un'intolleranza alimentare. La dieta speciale aiuterà il gatto a tornare alla normalità oppure potrà indicare la necessità di ulteriori analisi o di un trattamento farmacologico."

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Bibliografia

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