Esistono molti miti e convinzioni errate legati agli allergeni dei gatti e molte persone che soffrono di allergie ai gatti non comprendono appieno la vera causa della loro allergia.
Scopri i fatti scientifici che sfatano le credenze popolari sull'allergia ai gatti.
Informazioni fattuali sull'allergia ai gatti
I PELI DI GATTO NON CAUSANO ALLERGIA AI GATTI
Contrariamente a una credenza abbastanza diffusa, non sono i peli del gatto a causare una reazione allergica. L'attivazione delle reazioni degli individui allergici dipende da allergeni prodotti nelle ghiandole salivari e sebacee (cutanee) del gatto…
NON ESISTONO GATTI ANALLERGICI O "IPOALLERGENICI"
Una credenza diffusa è che alcune specie di gatti, specialmente quelli senza pelo, siano "ipoallergenici". Sebbene "ipoallergenico" tecnicamente significhi "meno allergenico", molte persone usano questo termine suggerendo che significhi "senza allergeni"…
IL COLORE DEL PELO NON INFLUISCE SULLA PRODUZIONE DI ALLERGENI
Esiste un mito che suggerisce che i gatti dal pelo più scuro e quelli dal pelo più lungo siano più propensi ad attivare le allergie rispetto ai gatti dal pelo più chiaro o più corto. Tuttavia, il colore e la lunghezza del pelo non influiscono in alcun modo…
IL SESSO DEL GATTO È L'UNICA CARATTERISTICA FISICA CORRELATA ALLA PRODUZIONE DI ALLERGENI
Gli studi hanno dimostrato che la lunghezza e il colore del pelo non influiscono sulla produzione di Fel d 1; tuttavia, esiste una caratteristica fisica che è effettivamente correlata ad essa: il sesso del gatto…
EVITARE I GATTI POTREBBE NON ELIMINARE LE REAZIONI ALLERGICHE
La raccomandazione più comune per chi soffre di allergie è quella di evitare l'allergene in questione. Per questo motivo, i medici e gli allergologi spesso consigliano di rimuovere il gatto dalla casa o, come minimo, di escludere il gatto dalle aree principali della casa.1,2
Il Purina Institute fornisce informazioni scientifiche per sensibilizzare e chiarire potenziali equivoci. Per ulteriori informazioni, consulta le risorse disponibili di seguito.
Domande e risposte sul Fel d 1 e le allergie ai gatti
Quando fu scoperto il Fel d 1, fu proposto il nome di "allergene del gatto 1". Il nome Fel d 1 deriva da Felis domesticus, cioè il nome della specie del gatto domestico comunemente utilizzato al momento della denominazione ufficiale dell'allergene. Sebbene il nome ufficiale della specie del gatto domestico sia ora Felis catus, il nome del Fel d non è cambiato. Gli allergeni Fel d sono stati numerati secondo l'ordine della loro scoperta; il Fel d 1 è stato il primo.
Tutti i gatti producono Fel d 1 indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche.1-3 I livelli di Fel d 1 variano ampiamente tra i singoli gatti.4,5 Il Fel d 1 viene prodotto principalmente nelle ghiandole salivari e sebacee del gatto.1,5-7 Questo significa che anche i gatti senza pelo, come le razze Cornish Rex e Sphynx, producono allergeni.
La produzione di Fel d 1 può variare leggermente a seconda della razza, ma tutti i gatti producono Fel d 1. Esiste un'ampia variazione tra i singoli gatti indipendentemente dalla razza e non esistono razze di gatto realmente ipoallergeniche o prive di allergeni.
Sì; come per tutte le proteine prodotte dall'organismo, la produzione di Fel d 1 è controllata dal profilo genetico del gatto.8
Né il colore né la lunghezza del pelo influiscono sulla produzione di Fel d 1.2-4,9
Il peso corporeo non influenza la produzione di Fel d 1.2
Né lo stile di vita indoor né quello outdoor influiscono sulla produzione di Fel d 1.2
Non esistono gatti realmente privi di allergeni o "ipoallergenici".1-2,10-11 Sebbene "ipoallergenico" tecnicamente significhi "meno allergenico", molte persone usano questo termine suggerendo che significhi "senza allergeni". Tutti i gatti producono allergeni,2,7,10 anche i gatti senza pelo (ad esempio, le razze Cornish Rex e Sphynx), e tutti i gatti si puliscono da soli, disperdendo nell'ambiente cellule morte della pelle, peli e allergeni.
Gli studi volti a determinare il rapporto tra età e produzione di Fel d 1 hanno prodotto risultati incoerenti.3,4 Uno studio di Purina ha rilevato che i gatti più anziani tendevano a presentare livelli di Fel d 1 salivare inferiori rispetto ai gatti più giovani.4
Gli studi hanno dimostrato che i gatti maschi non sterilizzati producono in genere livelli più elevati di Fel d 1 rispetto ai gatti maschi sterilizzati e ai gatti femmina indipendentemente dallo stato di sterilizzazione.2,9,12-14 Tuttavia, la produzione di Fel d 1 di ciascun gatto varia in base al profilo genetico, e un gatto maschio non sterilizzato potrebbe potenzialmente produrre meno Fel d 1 rispetto a un gatto femmina o maschio sterilizzato che tende a produrre livelli elevati dell'allergene.13,14
La funzione esatta del Fel d 1 nei gatti è ancora sconosciuta, ma uno dei ruoli suggeriti è la segnalazione tramite feromoni.15,16
I gatti producono livelli variabili di Fel d 1 a seconda dello stato di sterilizzazione, del sesso e del profilo genetico2,7,8 e possono essere sani indipendentemente dal livello di Fel d 1 prodotto.
L'allergia ai gatti è l'allergia di origine animale più comune e la seconda allergia domestica più comune negli esseri umani.17-19 L'allergia ai gatti può rappresentare un'enorme ostacolo alla convivenza con il gatto20, e può limitare le interazioni tra gli amanti dei gatti e i gatti. A livello globale, fino a un adulto su cinque (22%) ha una reazione agli allergeni dei gatti.16,21
La maggior parte delle persone che ha una reazione allergica ai gatti in genere reagisce a un allergene in particolare, noto come Fel d 1.16,18 Fel d 1 è il principale allergene del gatto, che causa reazioni allergiche in fino al 95% degli individui sensibili agli allergeni dei gatti.9,16-18,22 Viene prodotto principalmente nelle ghiandole salivari e sebacee (cutanee) dei gatti.1,3,6,7,9,22
Questi allergeni si trasferiscono sui peli e sulla pelle del gatto quando il gatto si pulisce, e in seguito possono disperdersi in tutta la casa tramite le cellule morte della pelle e i peli.6,7,16 La polvere della casa può contenere concentrazioni elevate di allergene Fel d 1.19 Il Fel d 1 si trasmette facilmente per via aerea e permane nell'ambiente; può essere facilmente trasportato, tramite gli indumenti, in altri ambienti privi di gatti (ad esempio interni di automobili, aule, centri commerciali, ecc.).9,11,16 La risposta allergica inizia quando il Fel d 1 si lega all'immunoglobulina E (IgE) nel corpo di un individuo sensibile e attiva la risposta allergica.
I metodi attuali per la gestione delle allergie umane ai gatti sono incentrati sulla limitazione o sull'eliminazione dell'esposizione ai gatti, sulla pulizia intensiva, sulla desensibilizzazione del soggetto allergico tramite l'immunoterapia o sul trattamento dei sintomi della risposta allergica una volta attivati.10,11,23 Ciascuno di questi approcci presenta dei limiti.
Da dove deriva il nome di Fel d 1?
Quando fu scoperto il Fel d 1, fu proposto il nome di "allergene del gatto 1". Il nome Fel d 1 deriva da Felis domesticus, cioè il nome della specie del gatto domestico comunemente utilizzato al momento della denominazione ufficiale dell'allergene. Sebbene il nome ufficiale della specie del gatto domestico sia ora Felis catus, il nome del Fel d non è cambiato. Gli allergeni Fel d sono stati numerati secondo l'ordine della loro scoperta; il Fel d 1 è stato il primo.
Tutti i gatti producono Fel d 1?
Tutti i gatti producono Fel d 1 indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche.1-3 I livelli di Fel d 1 variano ampiamente tra i singoli gatti.4,5 Il Fel d 1 viene prodotto principalmente nelle ghiandole salivari e sebacee del gatto.1,5-7 Questo significa che anche i gatti senza pelo, come le razze Cornish Rex e Sphynx, producono allergeni.
Le varie razze di gatto producono livelli diversi di Fel d 1?
La produzione di Fel d 1 può variare leggermente a seconda della razza, ma tutti i gatti producono Fel d 1. Esiste un'ampia variazione tra i singoli gatti indipendentemente dalla razza e non esistono razze di gatto realmente ipoallergeniche o prive di allergeni.
La produzione di Fel d 1 è influenzata dai geni del gatto?
Sì; come per tutte le proteine prodotte dall'organismo, la produzione di Fel d 1 è controllata dal profilo genetico del gatto.8
Il colore o la lunghezza del pelo influiscono sulla produzione di Fel d 1?
Né il colore né la lunghezza del pelo influiscono sulla produzione di Fel d 1.2-4,9
Il peso corporeo influenza la produzione di Fel d 1?
Il peso corporeo non influenza la produzione di Fel d 1.2
I gatti che passano del tempo fuori casa producono più allergeni rispetto ai gatti che vivono solo in casa?
Né lo stile di vita indoor né quello outdoor influiscono sulla produzione di Fel d 1.2
Esistono razze di gatto "ipoallergeniche"?
Non esistono gatti realmente privi di allergeni o "ipoallergenici".1-2,10-11 Sebbene "ipoallergenico" tecnicamente significhi "meno allergenico", molte persone usano questo termine suggerendo che significhi "senza allergeni". Tutti i gatti producono allergeni,2,7,10 anche i gatti senza pelo (ad esempio, le razze Cornish Rex e Sphynx), e tutti i gatti si puliscono da soli, disperdendo nell'ambiente cellule morte della pelle, peli e allergeni.
L'età influenza la produzione di Fel d 1?
Gli studi volti a determinare il rapporto tra età e produzione di Fel d 1 hanno prodotto risultati incoerenti.3,4 Uno studio di Purina ha rilevato che i gatti più anziani tendevano a presentare livelli di Fel d 1 salivare inferiori rispetto ai gatti più giovani.4
Il sesso del gatto influenza la produzione di Fel d 1?
Gli studi hanno dimostrato che i gatti maschi non sterilizzati producono in genere livelli più elevati di Fel d 1 rispetto ai gatti maschi sterilizzati e ai gatti femmina indipendentemente dallo stato di sterilizzazione.2,9,12-14 Tuttavia, la produzione di Fel d 1 di ciascun gatto varia in base al profilo genetico, e un gatto maschio non sterilizzato potrebbe potenzialmente produrre meno Fel d 1 rispetto a un gatto femmina o maschio sterilizzato che tende a produrre livelli elevati dell'allergene.13,14
Qual è la funzione del Fel d 1 per il gatto?
La funzione esatta del Fel d 1 nei gatti è ancora sconosciuta, ma uno dei ruoli suggeriti è la segnalazione tramite feromoni.15,16
I gatti producono livelli variabili di Fel d 1 a seconda dello stato di sterilizzazione, del sesso e del profilo genetico2,7,8 e possono essere sani indipendentemente dal livello di Fel d 1 prodotto.
Quanto sono comuni le allergie ai gatti e quali sono le conseguenze di queste allergie?
L'allergia ai gatti è l'allergia di origine animale più comune e la seconda allergia domestica più comune negli esseri umani.17-19 L'allergia ai gatti può rappresentare un'enorme ostacolo alla convivenza con il gatto20, e può limitare le interazioni tra gli amanti dei gatti e i gatti. A livello globale, fino a un adulto su cinque (22%) ha una reazione agli allergeni dei gatti.16,21
Qual è la causa dell'allergia ai gatti?
La maggior parte delle persone che ha una reazione allergica ai gatti in genere reagisce a un allergene in particolare, noto come Fel d 1.16,18 Fel d 1 è il principale allergene del gatto, che causa reazioni allergiche in fino al 95% degli individui sensibili agli allergeni dei gatti.9,16-18,22 Viene prodotto principalmente nelle ghiandole salivari e sebacee (cutanee) dei gatti.1,3,6,7,9,22
Questi allergeni si trasferiscono sui peli e sulla pelle del gatto quando il gatto si pulisce, e in seguito possono disperdersi in tutta la casa tramite le cellule morte della pelle e i peli.6,7,16 La polvere della casa può contenere concentrazioni elevate di allergene Fel d 1.19 Il Fel d 1 si trasmette facilmente per via aerea e permane nell'ambiente; può essere facilmente trasportato, tramite gli indumenti, in altri ambienti privi di gatti (ad esempio interni di automobili, aule, centri commerciali, ecc.).9,11,16 La risposta allergica inizia quando il Fel d 1 si lega all'immunoglobulina E (IgE) nel corpo di un individuo sensibile e attiva la risposta allergica.
Come si gestisce di solito l'allergia ai gatti?
I metodi attuali per la gestione delle allergie umane ai gatti sono incentrati sulla limitazione o sull'eliminazione dell'esposizione ai gatti, sulla pulizia intensiva, sulla desensibilizzazione del soggetto allergico tramite l'immunoterapia o sul trattamento dei sintomi della risposta allergica una volta attivati.10,11,23 Ciascuno di questi approcci presenta dei limiti.
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Ulteriori informazioni
1. Butt, A., Rashid, D., & Lockey, R. (2012). Do hypoallergenic cats and dogs exist? Annals of Allergy Asthma and Immunology, 108(2), 74-76. doi: 10.1016/j.anai.2011.12.005
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3. Kelly, S.M., Karsh, J., Marcelo, J., Boeckh, D., Stepner, N., Litt, D.,...Yang, W.H. (2018). Fel d 1 and Fel d4 levels in cat fur, saliva and urine. Journal of Allergy and Clinical Immunology, 142, 1990-1992.e3. doi: 10.1016/j.jaci.2018.07.033
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8. Morgenstern, J.P., Griffith, I.J., Brauer, A.W., Rogers, B.L., Bond, J.F., Chapman, M.D., & Kuo, M.C. (1991). Amino acid sequence of Fel dI, the major allergen of the domestic cat: Protein sequence analysis and cDNA cloning. Proceedings of the National Academy of Sciences, 88(21), 9690-9694.
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21. Bousquet, P.J., Chinn, S., Janson, C., Kogevinas, M., Burney, P., & Jarvis, D. (2007) European Community Respiratory Health Survey I. Geographical variation in the prevalence of positive skin tests to environmental aeroallergens in the European Community Respiratory Health Survey I. Allergy, 62(3), 301-309.
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